top of page

VANCHIGLIA 

 

Anno di inizio attività: 1909 (Bagni pubblici) - 1925 (Lavatoio) 

Fine attività: 1974 (Lavatoio) 

Indirizzo: via Vanchiglia angolo corso Regina Margherita 

Destinazione d'uso originaria: Bagni e Lavatoi pubblici

Destinazione d'uso attuale: Bagni pubblici e sede Protezione Civile-Alpini 

Progettista: Ing. Camillo Donza

 

Descrizione: 

Tipologia angolare con corpo d'angolo adibito a atrio/biglietteria e due ale laterali. Edificio a due piani fuori terra nel corpo d'angolo e ad un piano fuori terra nelle ali laterali. 

Superifcie del lotto: 1629 mq 

Nel 1905 la Città di Torino acquista dai fratelli Emilio e Giacomo Barbaroux il lotto tra via Vanchiglia e corso Regina Margherita per la costruzione dei Bagni Pubblici di Borgo Vanchiglia. Il Borgo è ricco di fabbriche e opifici industriali e vi era l'esigenza di un Bagno Popolare.  

 

Nel 1907 iniziano i lavori di costruzione che prevedono l'edificazione dell'edificio e l'istallazione di 12 cabine con vasca e 19 con doccia per un totale di 75.000 lire. 

La fondazione dell'edificio venne realizzata con un sistema di 52 pilastri costruiti in pozzi e archi di collegamento, per ovviare ai problemi problemi di staticità che presentava il terreno. 

 

Il progetto, conforme con quanto poi costruito, prevedeva un corpo angolare destinato alla biglietteria al piano terra e all'alloggio del custore al primo piano e da due ale laterali, destinate, rispettivamente, agli uomini e alle donne. Nel 1909 i Bagno Pubblico venge aperto al pubblico.  

 

Nel 1910 venne deliberata, in adiacenza al Bagno, e recisamente nella parte terminale dell'ala maschile, la costruzione di un Lavatorio. La struttura prevedeva un un vestibolo, una biglietteria, un ripostiglio, due latrine, un alloggio del custode (al primo piano) e locale unico con 40 vasche individuali in mosaico levigato per il lavaggio e il risciaquo della biancheria. 

I lavori di costruzione di questa seconda struttura si conclusero nel 1925 e il lavatorio venne collaudato l'anno successivo. 

 

Nel 1943, durante il conflitto bellico, nei sotterranei del Bagno fu sistemato un locare di rifugio anti-aereo per il riparo dei custodi delle due strutture.

Nello stesso anno, l'edificio venne fortemente danneggiato dai bombardamenti, ma il bagno rimase, tuttavia, in servizio. 

 

Nel 1951, a seguito della forte affluenza di utenti, viene realizzato un nuovo progetto di trasformazione che prevede la conversione di una parte del Lavatoio in Bagno. Il progetto, inoltre, prevede la demolizione dell'ingresso, del secondo piano fuori terra (alloggio del custode) e di parte del locale del Lavatoio con la conseguente riduzione del numero di vasche da 40 a 20. In aderenza all'edificio dei Bagni, venne costruito un nuovo edificio e vennero ivi istallate 12 nuove cabine per docce e un locale per lo spogliatoio al piano terra e un nuovo alloggio per il custode (2 camere, cucina e servizi) al primo piano. 

 

Nel 1974, a seguito della forte riduzione del flusso di utenti, il Lavatoio venne del tutto dismesso. L'attività di Bagno Pubblico è tuttora in servizio. 

 

@bagnipubblici - tutti i diritti riservati

bottom of page